area DIPENDENZE PATOLOGICHE
Fin dalla sua nascita la Comunità ospita esclusivamente gli utenti inviati dai Servizi Pubblici di tutto il territorio italiano quali Ser.T., Servizi Sociali degli Enti locali, Ministro di Giustizia, C.S.S.A. e U.S.S.M. .
Questa richiesta viene effettuata inizialmente attraverso un primo contatto telefonico da parte del servizio inviante con la struttura amministrativa e, dal punto di vista tecnico ,con uno psicologo di riferimento della comunità, che richiederà al servizio stesso di inviare tutte le informazioni possibili sulla situazione psicologica, familiare, giuridica, ecc. dell’utente, via fax o per corrispondenza. Lo psicologo della struttura dopo aver esaminato queste prime informazioni, contatta il servizio per stabilire la data di un primo colloquio di conoscenza con l’utente, eventualmente accompagnato dal servizio e/o dalla famiglia. Durante uno o più colloqui vengono prese in considerazione le condizioni psicopatologiche presentate dal soggetto e la compatibilità di queste con l’intervento effettuato all’interno della comunità.
Concordato il giorno d’ingresso in struttura, il Ser.T. o l’Ente di competenza dovrà contattare l’ufficio amministrativo dell’Associazione per completare il corretto inserimento, ossia, farsi fornire la modulistica per l’inserimento (vedi allegato) in modo che al momento dell’ingresso la documentazione compilata sia già stata trasmessa all’amministrazione; la compilazione della modulistica e la restituzione compilata della tale è propedeutica all’inserimento dell’utente in struttura.
In base allo statuto della comunità si accettano tossicodipendenti esclusivamente di sesso maschile maggiorenni e minorenni di età non inferiore ai 16 anni. Per questi ultimi sono previste particolari integrazioni del programma . Gli ospiti tossicodipendenti minorenni difatti costituiscono all’interno della struttura una sezione specifica, con caratteristiche e spazi propri.
Non vi è nessuna preclusione legata alla condizione giuridica, per cui vengono accolti anche individui tossicodipendenti che abbiano ottenuto dalla Magistratura dei provvedimenti alternativi alla carcerazione. Si valuteranno in ogni caso le motivazioni personali che inducono il soggetto a richiedere l’inserimento in comunità al fine di porsi comunque come struttura terapeutica per un reale recupero psicologico e sociale della persona tossicodipendente.
Al momento dell’ingresso si chiederà comunque l’autorizzazione del Ser.T. competente per il territorio di provenienza del paziente.
Per questo l’impostazione etodologica della comunità San Maurizio si basa sul presupposto che è la comunità stessa nel suo insieme, e nelle sue diverse componenti, ad essere lo strumento specifico e peculiare di trattamento di ogni singolo ospite.
Rimanendo sempre saldi a questa impostazione iniziale, le modalità operative hanno subito nel corso degli anni un ampliamento nato dall’integrazione tra l’intervento esclusivamente educativo (basato su un preciso ed empatico modello familiare) e altri elementi di carattere più prettamente scientifico-metodologici.
Questa graduale integrazione ha portato all’attuale quadro di riferimento tecnico-metodologico che si presenta quindi costituito da due diverse dimensioni portanti: quella originaria educativa e quella, subentrata in seguito, di carattere psicoterapeutico.
si attua presso la sede operativa in via Prati verdi, 9 a Masrola di Borghi (FC), struttura accreditata con determinazione di Accreditamento n. 4183 del 15 aprile 2008 come Comunità terapeutico/riabilitativa (27 posti) per persone dipendenti da sostanze d’abuso.
Per rispondere in maniera sempre più adeguata alle nuove situazioni emergenti l’équipe terapeutica ed operativa ha via via cercato di delineare un nuovo progetto terapeutico frutto di una riflessione continua e di un continuo confronto sia all’interno della propria Equipe che verso le altre realtà pubbliche e private (Ser.T, Servizi Igiene Mentale, Amministrazioni locali, Comunità e Associazioni del privato sociale, ecc.)
Il nuovo programma terapeutico è stato strutturato in tre moduli differenti, relativamente indipendenti l’uno dall’altro, al fine di poter sviluppare dei percorsi comunitari sempre più individualizzati per ogni singolo ospite, sulla base delle diverse caratteristiche e problematiche che questi presentano.
Le caratteristiche dei singoli moduli rappresentano gli elementi comuni che ogni percorso terapeutico individuale dovrà seguire, lasciando contemporaneamente un ampio spazio alla flessibilità e alle variazioni necessarie per ogni singola situazione.
Nell’ambito di questa strutturazione la Comunità ha previsto un modulo (10 posti) per ospiti che presentano anche una patologia psichiatrica e che quindi necessitano di un percorso più specialistico.
Tempi | Obiettivi |
Max 4 mesi | – elaborare una diagnosi descrittiva e una prognosi come approfondimento degli elementi già forniti dai servizi invianti, attraverso gli strumenti e le attività sotto elencate- creare un’alleanza terapeutica con l’ospite per aiutarlo nella maturazione di una motivazione personale ed autentica al percorso comunitario |
ATTIVITA’ | RESPONSABILITA’ | DESCRIZIONE |
Colloquio individuale | Psicologo | L’attività riabilitativa e terapeutica inizia con una serie di colloqui individuale di carattere psicologico che l’utente effettua con lo psicologo di riferimento |
Trattamento farmacologico | Medico – Psichiatra – Infermiere | Il medico ed/o lo psichiatra se ritengono necessario stabiliscono la terapia farmacologica per l’utente. Sarà poi cura dell’infermiere provvedere alla somministrazione |
Gruppo di dinamica (settimanale) | Psicologo | Lo psicologo conduce settimanalmente dei colloqui con gruppi di utenti |
Plenaria (settimanale) | Responsabile Area Tossicodipendenza | Settimanalmente il Responsabile Area Tossicodipendenza incontra tutti gli utenti in una riunione plenaria |
Test psico-diagnostici | Psicologo | Lo psicologo somministra agli utenti da lui presi in carico alcuni test psico-diagnostici. La tipologia ed il numero è a discrezione dello psicologo stesso che segue il caso |
Colloquio psichiatra | Psichiatra | Se necessario, il programma terapeutico prevede che l’utente effettui uno o più colloqui con lo psichiatra |
Colloquio medico | Medico | Al bisogno ciascuno utente effettua un colloquio di controllo con il medico di base |
Piano giornaliero delle attività | Responsabile Area – Operatori | Ogni giorno tutte le attività della Comunità nelle quali sono coinvolti gli utenti sono previsti da un Piano deciso dall’equipè |
Attività di socializzazione | Responsabile Area – Operatori | Secondo un Piano di Attività di Socializzazione ogni giorno tutti gli utenti sono occupati in diverse attività. Il Piano comprende anche l’animazione serale |
Relazione psico-diagnostica | Psicologo | Lo psicologo al termine di questo primo modulo redige una relazione psico-diagnostica relativa all’andamento dell’utente e della possibilità di passare al modulo successivo (Trattamento) |
Relazione psichiatrica (se necessaria) | Psichiatra | Se richiesta al termine del modulo anche lo psichiatra redige una sua relazione |
Incontro con le famiglie | Psicologo | Quando l’utente incontra la propria famiglia, lo psicologo registra l’esito e lascia traccia mediante la compilazione di un Verbale |
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Tempi | Obiettivi |
Max 9 mesi | Il Terzo Modulo prevede due possibilità di reinserimento:1. Reinserimento a casa o nell’ambiente di provenienza2. Invio presso eventuali altre strutture idonee.In entrambi i casi l’obiettivo è:- supportare l’utente durante la fase delicatissima del suo reinserimento all’esterno della struttura fino al raggiungimento di una definitiva autonomia personale della comunità stessa. |
ATTIVITA’ | RESPONSABILITA’ | DESCRIZIONE |
Verifiche nella propria famiglia | PsicologoResponsabile di Area | L’utente effettua alcune verifiche presso la propria famiglia di una durata max di 4/5 giorni con obiettivi specifici |
Colloquio individuale | Psicologo | Ogni qualvolta si ritenga opportuno, l’utente continua ad avere il supporto psicologico mediante colloqui individuali con lo psicologo |
Plenaria (settimanale) | Responsabile Area Tossicodipendenza | Settimanalmente il Responsabile Area Tossicodipendenza incontra tutti gli utenti in una riunione plenaria |
Servizio Volontario in Comunità | Responsabile di Area | L’utente svolge in questa fase alcuni servizi di volontariato all’interno della Comunità |
Trattamento farmacologico | Psichiatra | Qualora l’utente debba continuare a seguire una terapia farmacologica, lo psichiatra prescrive all’utente la terapia stessa. |
Comunicazione esito del programma terapeutico ai Servizi che hanno inviato l’utente in Comunità | Ufficio AmministrativoPsicologo | Terminato il programma terapeutico, l’Ufficio Amministrativo in accordo con lo psicologo effettua una comunicazione al servizio che ha inviato l’utente presso la Comunità |
ATTIVITA’ | RESPONSABILITA’ | DESCRIZIONE |
Accoglienza presso i locali autonomi messi a disposizione dalla Comunità | PsicologoResponsabile di Area | L’utente viene accolto presso i locali abitativi autonomi ed esterni dalla Comunità messi a disposizione dalla Comunità stessa |
Attività lavorativa retribuita esterna alla struttura | PsicologoResponsabile di Area | L’utente inizia una propria attività lavorativa esterna alla Comunità retribuita |
Colloquio individuale | Psicologo | Ogni qualvolta si ritenga opportuno, l’utente continua ad avere il supporto psicologico mediante colloqui individuali con lo psicologo |
Plenaria (settimanale) | Responsabile Area Tossicodipendenza | Settimanalmente il Responsabile Area Tossicodipendenza incontra tutti gli utenti in una riunione plenaria |
Riunione periodica sull’esperienza del reinserimento | Responsabile di Area | L’utente effettua delle riunione periodiche sull’esperienza del reinserimento |
Servizio Volontario in Comunità | Responsabile di Area | L’utente svolge in questa fase alcuni servizi di volontariato all’interno della Comunità |
Trattamento farmacologico | Psichiatra | Qualora l’utente debba continuare a seguire una terapia farmacologica, lo psichiatra prescrive all’utente la terapia stessa. |
Comunicazione esito del programma terapeutico ai Servizi che hanno inviato l’utente in Comunità | Ufficio AmministrativoPsicologo | Terminato il programma terapeutico, l’Ufficio Amministrativo in accordo con lo psicologo effettua una comunicazione al servizio che ha inviato l’utente presso la Comunità |
EQUIPE MEDICA
♦ Responsabile della struttura
♦ Supervisore
♦ Psichiatra
♦ Neuropsichiatra infantile
♦ Psicologi
♦ Medico Generico
♦ Operatori
♦ Educatori professionali
♦ Infermiere professionale
♦ Addetti alla gestione quotidiana della casa
♦ Volontari
SEDE EROGAZIONE SERVIZIO
Via Prati Verdi n. 9
47030 – BORGHI (FC)
Tel. +39.0541.939042 – Fax +39.0541.939090
Responsabile Comunità
Sig. Molari Maurizio
Referente inserimenti
Psicologo/Psicoterapeuta
Dott. Noto Gianluca
Tel. 0541.939042 int. 4
Fax 0541.939090
Infermeria
Infermiere professionale
Medico di Medicina Generale
Psichiatra Dott. Berti Francesco
Psichiatra Dott. Cimillo Angelo
Tel. 0541.939042 int. 15
Fax 0541.939090
Per inviarci il “Progetto di Inserimento in Comunità – Area Adulti ” compilare o stampare i seguenti moduli ed inviarli via fax al n. 0541-939090 oppure utilizzando l’indirizzo di posta elettronica: comunita@sanmaurizio.org